Guida sicura e conforme: tutto sul tachigrafo digitale
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Il tachigrafo digitale è un dispositivo elettronico installato sui veicoli commerciali, che registra automaticamente qualsiasi attività, sia del veicolo che del conducente. Lo scopo di questa funzione è quello di monitorare e controllare che le attività siano svolte secondo le norme vigenti. Di seguito i principali obblighi derivanti da diversi regolamenti ufficiali:

  • Obbligo di utilizzo del tachigrafo → Vale per tutti i veicoli di trasporto merci con capacità (massa) massima MAGGIORE di 3,5T e tutti i veicoli destinati al trasporto di persone con più di 9 posti COMPRESO il conducente (Regolamento 561 del 2006).
  • Obbligo di scarico dati → Per tutti i veicoli dotati di tachigrafo digitale vi è l’obbligo di trasferire (scaricare) i dati della carta conducente e della memoria di massa su un dispositivo che ne permetta la lettura, conservandoli in archivio per MINMO 1 anno (Reg. 561/2006). La frequenza di scarico è di ALMENO ogni 28 giorni per i dati della carta conducente, e ALMENO ogni 90 giorni per i dati del veicolo (Reg. 581/2010).
  • Obbligo di formazione → Le aziende DEVONO formare i conducenti (Reg. 165/2014) tramite un corso di almeno 8 ore svolto da docenti autorizzati e certificato al termine del corso stesso (queste specifiche modalità di formazione sono specificate nel Decreto Dirigenziale 215/2016). La validità del certificato è di 5 anni.
  • Obbligo di controllo e notifica delle infrazioni → Oltre ai corsi, per verificare il corretto uso del tachigrafo le aziende DEVONO notificare regolarmente i conducenti delle infrazioni commesse (ALMENO ogni 90 giorni), conservando i dati per ALMENO 1 anno (Reg. 165/2014 e D.D. 215/2016). Gli autisti devono controfirmare la notifica.
  • Obbligo di istruzione Le aziende provvedono inoltre a fornire ai conducenti (ANNUALMENTE) documentazione informativa aggiornata riguardo al corretto utilizzo del tachigrafo (Articolo 33 del Reg. 165/2014 e Articolo 10 del Reg. 561/2006).
  • Obbligo di calibrazione del tachigrafo → Le imprese (NON le concessionarie) DEVONO tarare il dispositivo presso un centro tecnico autorizzato (officina) ENTRO 15 giorni dalla data di immatricolazione (Reg. 3821/85).
  • Obbligo di verifica della calibrazione → Le aziende sono tenute a verificare ed eventualmente ricalibrare i tachigrafi OGNI 2 anni (Articolo 23 del Reg.165/2014).
  • Obbligo di disporre a bordo della carta stampante → Al fine di permettere un eventuale controllo, il conducente è tenuto a disporre di una quantità sufficiente di carta stampante (Articolo 33 del Reg. 165/2014).

Quali sono i tipi di tachigrafo digitale?

I modelli di tachigrafo dal 2006 ad oggi vengono raggruppati in 2 generazioni, una delle quali a sua volta suddivisa in 2 (quindi per semplicità si possono anche definire come 3 generazioni separate). Tali suddivisioni sono dovute a caratteristiche tecniche e funzionalità che separano nettamente tra loro alcuni modelli da altri.

Gen. 1 – Tachigrafi digitali

  • Comprende tutti i modelli digitali prodotti dal 2006 fino alla fine del 2018.
  • Tachigrafi VDO dal modello 1.0 al modello 3.0a → “Gen. 1”.
  • Tachigrafi Stoneridge dal modello 5.0 al modello 7.6 → “Gen. 1”.

Gen. 2 – Tachigrafi digitali intelligenti

  • Modelli prodotti in via mandatoria a partire da giugno 2019 con caratteristiche e funzionalità avanzate (principalmente l’antenna GNSS e il DSCR).
  • Tachigrafi VDO modelli 4.0 – 4.0e – 4.0f → “Gen. 2”.
  • Tachigrafo Stoneridge modello 8.0 → “Gen. 2”.

Gen. 2 V2 – Tachigrafi intelligenti di seconda generazione

  • Modelli di nuova produzione dal 2023 con funzionalità nuove rispetto alla “Gen. 2” (principalmente il cambio nazione automatico e la funzione “carico/scarico”).
  • Tachigrafo VDO modello 4.1 → “Gen. 2 V2”.
  • Tachigrafo Stoneridge modello 8.1 → “Gen. 2 V2”.

Conclusione

Il tachigrafo digitale rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza stradale, il rispetto delle normative e la tutela dei diritti dei conducenti. La sua implementazione ha contribuito a migliorare significativamente il panorama dei trasporti, rendendolo più sicuro e conforme alle normative vigenti.

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