Il nuovo art. 218-ter ha introdotto la sospensione breve della patente anche per i conducenti che utilizzano veicoli dotati di tachigrafo in conformità al Regolamento n. 561 del 2006. Questa modifica riguarda i conducenti che violano le normative sui tempi di guida e riposo, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza stradale nel settore del trasporto merci e persone.
Casi in cui scatta la sospensione patente
La sospensione breve della patente si applica nei seguenti casi:
- superamento del periodo di guida giornaliero per un tempo superiore al 20%;
- mancato completamento di un periodo di riposo giornaliero per un tempo superiore al 20%;
- superamento dei limiti dei tempi di guida settimanale per un periodo superiore al 20%;
- incompleto riposo settimanale per un periodo superiore al 20%;
- circolazione durante il periodo in cui è stato intimato di non proseguire il viaggio per recuperare i periodi di riposo mancanti.
Condizioni e durata della sospensione patente
Per l’applicazione della sospensione patente, devono essere soddisfatti due presupposti fondamentali:
- al momento dell’accertamento, dalla visura dell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, risulta che la patente del trasgressore ha un punteggio inferiore a 20;
- l’identificazione del trasgressore deve avvenire nel momento in cui è stata commessa la violazione. Quindi, se l’accertamento avviene da remoto o, comunque, quando non si sia proceduto al fermo del veicolo, l’identificazione successiva non può dar corso alla sospensione breve.
La durata della sospensione dipende dal punteggio risultante dall’Anagrafe degli abilitati alla guida:
- 7 giorni se il punteggio è tra 10 e 19;
- 15 giorni se il punteggio è inferiore a 10.
Nel caso di incidente stradale causato dal conducente, la sospensione viene raddoppiata.
Conseguenze per chi circola durante la sospensione patente
Chi guida durante il periodo di sospensione patente rischia una multa di 2.046€, la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Se risulta difficile utilizzare i mezzi pubblici per recarsi a lavoro, è possibile richiedere un permesso di guida limitato a specifiche fasce orarie.
La sospensione breve entra in vigore immediatamente, a partire dal giorno in cui avviene la contestazione, ossia dal momento del ritiro della patente da parte dell’organo di polizia che accerta la violazione. L’organo accertatore conserverà la patente ritirata e la restituirà all’interessato al termine del periodo stabilito. La restituzione potrà avvenire direttamente nelle mani dell’interessato, o anche di un incaricato dallo stesso con apposita delega.
Sospensione patente per titolari di patente estera
Anche i titolari di patente estera sono soggetti alla sospensione patente breve. In questo caso, anziché la decurtazione dei punti, viene alimentata una banca dati istituita presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, aggiungendo un numero di punti corrispondente a quelli della tabella allegata all’articolo 126-bis. Per questi motivi ne consegue che la sospensione sarà:
- 7 giorni per i titolari di patente estera che contano un punteggio tra 1 e 10;
- 15 giorni per i titolari di patente estera che contano un punteggio superiore a 10.
In caso di recidiva biennale si applica la sospensione ordinaria prevista dall’art. 218 qualora la singola norma lo preveda, altrimenti si applicherà la sopra vista disciplina della sospensione breve.
Conclusioni
In conclusione, l’introduzione dell’articolo 218-ter estende la sospensione breve della patente anche ai conducenti di veicoli con tachigrafo. Le nuove disposizioni, che variano in base al punteggio e alla gravità dell’infrazione, mirano a garantire un controllo più efficace delle violazioni. Inoltre, la normativa si applica anche ai titolari di patente estera, promuovendo un sistema di sanzioni uniforme a livello europeo. La misura si configura come uno strumento fondamentale per prevenire incidenti e migliorare la sicurezza sulle strade.