Introduzione
La guida senza carta tachigrafica rappresenta una violazione importante delle normative sui trasporti, con conseguenze significative sia per i conducenti che per le aziende. Le sanzioni previste dalla legge italiana sono severe e includono multe, decurtazione di punti dalla patente e sospensioni. Questo articolo esplora cosa prevede la normativa, le eccezioni consentite e le buone pratiche per evitare sanzioni e garantire il rispetto delle regole.
Guida senza carta tachigrafica: quali sono le sanzioni?
La sanzione per guida senza carta tachigrafica è piuttosto severa. La legge italiana prevede diverse pene in caso di violazione, a seconda della gravità dell’infrazione e della tipologia di veicolo. Se guida senza la carta tachigrafica, il conducente rischia una multa di € 866, oltre a una decurtazione di 10 punti dalla patente e alla sospensione della stessa da 15 giorni a 3 mesi, come previsto dall’art. 179 del Codice della Strada. Se non fosse possibile identificare chi abbia commesso la guida senza scheda, l’azienda di trasporto riceverebbe una sanzione dello stesso importo di € 866, e sarebbe tenuta a comunicare entro 60 giorni le generalità del trasgressore, pena l’applicazione di un’ulteriore sanzione di € 291, prevista dall’art. 126 Bis del Codice della Strada.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento (UE) 165/2014 all’art. 34, il conducente ha l’obbligo di utilizzare la carta del conducente ogni giorno e di inserirla nell’apposita fessura del tachigrafo non appena prende in consegna il veicolo.
Attenzione: chi è in possesso di una carta conducente valida è tenuto ad inserirla in qualsiasi circostanza che richieda la movimentazione di veicolo, incluso quando sta guidando all’interno di un’area privata con funzione OUT attiva.
Eccezioni
La guida senza la carta tachigrafica è ammessa esclusivamente in casi particolari, come il malfunzionamento, il danneggiamento, lo smarrimento o il furto della carta. In questi casi, il conducente deve richiedere la sostituzione della carta entro 7 giorni, presso la Camera di Commercio. Quest’ultima provvederà a fornire una carta sostitutiva entro 8 giorni lavorativi dalla richiesta. Se la richiesta avviene a causa di un furto o smarrimento, è necessaria la denuncia, mentre in caso di malfunzionamento o danneggiamento, va consegnata la carta non funzionante.
Durante il periodo che va fino a 15 giorni di calendario dalla richiesta, il conducente può guidare senza la carta tachigrafica a condizione che effettui e conservi, per ogni turno di lavoro, sia all’inizio che a fine turno, una stampata delle 24 ore di attività del veicolo, annotando le proprie generalità sul retro di ogni stampata.
Come evitare le sanzioni
Per evitare le sanzioni per guida senza carta tachigrafica, è essenziale che ogni conducente e azienda di trasporti rispetti le normative vigenti. Prima di ogni movimentazione del veicolo, il conducente deve assicurarsi che la carta tachigrafica sia correttamente inserita e funzionante. Inoltre, è fondamentale monitorare regolarmente il corretto utilizzo del tachigrafo, evitando errori che possano compromettere la validità dei dati registrati.
Conclusioni
Guidare senza carta tachigrafica comporta sanzioni pesanti sia per il conducente che per l’azienda. Le violazioni possono avere conseguenze economiche e legali rilevanti, nonché compromettere la sicurezza stradale. Per evitare problemi, è fondamentale seguire le normative relative all’uso della carta tachigrafica, assicurandosi che tutti i dispositivi siano in regola prima di mettersi al volante. Se desideri saperne di più su come evitare sanzioni o su come utilizzare correttamente la carta tachigrafica, visita il nostro sito e scopri tutte le informazioni più aggiornate.