La carta tachigrafica è un documento che ogni conducente di veicoli pesanti deve possedere e utilizzare per registrare i dati relativi al tempo di guida e di riposo. Si tratta di una smart card obbligatoria che si inserisce nel tachigrafo, un dispositivo elettronico che monitora le attività di guida e le trasmette alle autorità competenti.
In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio cos’è la carta tachigrafica, come funziona, come richiederla, quali sono le sanzioni per il mancato utilizzo e quali sono gli obblighi per i conducenti. Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere su questo strumento indispensabile per la tua sicurezza e per il rispetto delle norme sulla circolazione stradale.
Cos’è la carta tachigrafica
La carta tachigrafica è una tessera personale e intrasferibile che contiene un microchip con i dati anagrafici e professionali del conducente di un veicolo pesante.
La tessera tachigrafica serve a identificare il conducente e a registrare i dati relativi al tempo di guida, alle pause, ai riposi giornalieri e settimanali, alla velocità e alla distanza percorsa dal veicolo.
Questi dati sono memorizzati sia nella carta tachigrafica sia nel tachigrafo, un apparecchio elettronico installato sul veicolo che registra e stampa le informazioni.
La carta tachigrafica ha una validità di 5 anni e deve essere rinnovata prima della scadenza.
Come funziona la carta tachigrafica
La carta tachigrafica deve essere inserita nel tachigrafo prima di iniziare il servizio e deve essere rimossa al termine dello stesso.
Il cronotachigrafo registra i dati della carta e del veicolo e li conserva per 28 almeno giorni.
Il conducente deve scaricare i dati della scheda almeno ogni 28 giorni e conservarli per almeno un anno.
I dati della scheda tachigrafica possono essere controllati dalle autorità competenti in caso di ispezioni o verifiche sulla sicurezza stradale e sul rispetto delle norme sul tempo di guida e di riposo.
Come richiedere la carta tachigrafica
Per richiedere la carta tachigrafica, il conducente deve presentare una domanda alla Motorizzazione Civile della provincia di residenza o di domicilio. La domanda deve essere accompagnata da una fotografia, una fotocopia del documento di identità, una fotocopia della patente di guida e il pagamento di una tassa di 40 euro.
La carta tachigrafica viene rilasciata entro 30 giorni dalla domanda e può essere spedita al domicilio del conducente.
In caso di smarrimento, furto, deterioramento o malfunzionamento della carta, il conducente deve richiedere una nuova prima di poter riprendere a guidare.
Sanzioni per il mancato utilizzo della carta tachigrafica
L’utilizzo della scheda tachigrafica è obbligatorio per i conducenti di veicoli pesanti che svolgono servizi di trasporto di merci o di persone, sia nazionali che internazionali.
Il mancato utilizzo, o l’utilizzo di una carta scaduta, non valida, non personale o contraffatta, comporta una sanzione amministrativa da un minimo di 866 Euro. Inoltre, il conducente può essere sottoposto a una sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi.
Obblighi per i conducenti
Oltre a utilizzare la scheda tachigrafica, i conducenti di veicoli pesanti devono rispettare alcuni obblighi previsti dalla normativa europea e nazionale sul tempo di guida e di riposo. In particolare, i conducenti devono osservare i seguenti limiti:
- tempo di guida giornaliero: non superiore a 9 ore, con una deroga a 10 ore due volte alla settimana;
- tempo di guida settimanale: non superiore a 56 ore;
- tempo di guida bisettimanale: non superiore a 90 ore;
- pausa: almeno 45 minuti ogni al massimo 4 ore e mezza di guida, suddivisibili in 15 minuti e 30 minuti;
- riposo giornaliero: almeno 11 ore consecutive su 24 ore, riducibili a 9 ore tre volte alla settimana;
- riposo settimanale: almeno 45 ore consecutive ogni 6 periodi da 24 ore, riducibili a 24 ore una volta ogni due settimane, con recupero entro la terza settimana.
Carta tachigrafica conducente: conclusione
La carta tachigrafica è uno strumento indispensabile per i conducenti di veicoli pesanti, in quanto garantisce la sicurezza stradale e il rispetto delle norme sul tempo di guida e di riposo. Per ottenere la carta tachigrafica, il conducente deve presentare una domanda alla Motorizzazione Civile.
La tessera tachigrafica ha una validità di 5 anni e deve essere rinnovata prima della scadenza. Il mancato utilizzo della carta tachigrafica, o l’utilizzo di una carta non conforme, comporta sanzioni amministrative e la sospensione della patente di guida.
Il conducente deve inoltre scaricare e conservare i dati della carta tachigrafica e rispettare i limiti sul tempo di guida e di riposo.